Le Memorie di Magalli: racconta tutto in un libro… in arrivo altre querele?

Il celebre presentatore Giancarlo Magalli, in occasione della pubblicazione del suo libro di Memorie, racconta alcuni passaggi salienti della sua vita. Dalle conoscenze scolastiche alla vita professionale.

Giancarlo Magalli è sicuramente uno di quei personaggi che, nel bene o nel male, ha fatto la storia della televisione italiana. Uno di quei volti che, dopo anni, vengono forse dati un po’ per scontato ma che rappresentano il quotidiano di tantissimi telespettatori. A ridosso della pubblicazione del suo libro di Memorie, Magalli ha rilasciato diverse dichiarazioni, con le quali si può ricostruire la vita dell’uomo e del personaggio. 

Le Memorie di Magalli foto ANSA informazioni.it
Le Memorie di Magalli foto ANSA informazioni.it

Un dettaglio che ha fatto sicuramente impazzire i fan, è il racconto sui suoi compagni di scuola. Tanti nomi celebri hanno accompagnato Magalli, durante gli anni delle medie e del liceo: da Mario Draghi, con cui condivise pochi istanti dato che venne poi cacciato dall’istituto, fino a Carlo Verdone e Christian De Sica che, dice Magalli:“arrivava in limousine ed era bullizzato”.

I racconti di Magalli sull’infanzia altrui

Una vita vissuta nello spettacolo quella di Giancarlo Magalli, che sin da piccolo, in compagnia del padre che faceva  l’ispettore di produzione, frequentava set pieni di star e racconta:”Errol Flynn, almeno quando era sobrio, mi teneva sulle ginocchia. Ava Gardner mi coccolava tra le braccia”, fino al giorno in cui venne scelto da Alessandro Blasetti nel film Prima comunione, per recitare accanto ad Aldo Fabrizi, ruolo che però rifiutò al grido di:”Io co’ quello non ci vado a passeggio!”.

Ecco cosa ha rivelato foto ANSA informazioni.it
Ecco cosa ha rivelato foto ANSA informazioni.it

La sua carriera parte poi come animatore turistico, per poi approdare alla radio e alla televisione dove iniziò a sperimentare le prime limitazioni assurde della Rai (come non poter dire “piedi” dovendo usare al suo posto, la parole “estremità”), scardinate poi da Arbore. Gli anni che ricorda forse con più affetto, sono quelli della scuola. Dapprima, presso l’Istituto Massimo, fu compagno di classe di Cordero di Montezemolo e Mario Draghi.

Proprio su Draghi dice:”pochi sanno che è anche un uomo spiritosissimo. Ogni volta che gli viene assegnata una nomina, gli mando un biglietto. Risponde sempre con affetto“. Cacciato dal Massimo, Magalli cambiò istituto e qui si ritrovò in classe con Verdone e De Sica. Di quest’ultimo ricorda che:“Arrivava con la limousine e con l’autista in livrea che gli apriva la portiera. Era per noi un irresistibile invito a prenderlo in giro, ma poi lui divenne amico di Er Patata”, ovvero Carlo Verdone che “ invece era molto alla mano, così i ragazzi smisero di bullizzare Christian”.

Solo pochi giorni fa, Magalli è stato condannato dal Tribunale di Roma al pagamento di un risarcimento, nei confronti di Adriana Volpe, per un’offesa ritenuta sessista che è ormai passata alla cronaca. A riguardo, Magalli ha detto:”non ne potevamo più. E allora ci siamo abbracciati, commossi, come se tutto fosse stato un assurdo equivoco” e ha continuato “con Adriana ci siamo detti che quasi quasi potremmo fare un programma assieme. Che sollievo”. Chi lo sà se Adriana Volpe, in questi giorni affaccendata anche in altre spiacevoli dispute, la pensa come lui e descriverebbe la scena allo stesso modo!

 

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