Negli ultimi giorni si è diffuso un allarme per quanto riguarda infezione da Streptococco: è boom di contagi, ecco cosa fare e come reagire!
La pandemia da Covid-19 che ha colpito tutto il mondo a partire dalla fine del 2019 ha davvero cambiato totalmente il nostro modo di vivere certe esperienze e adesso gli allarmi sanitari sono sempre dietro l’angolo.
Negli ultimi due anni e mezzo tutti i maggiori governi hanno introdotto e rafforzato tante misure preventive contro i contagi multipli, ma a quanto pare la situazione non sembra essere migliorata.
Un nuovo allarme medico ha colpito negli ultimi giorni il nostro paese.
Stavolta però non si tratta di una nuova ondata di coronavirus, ma di un boom di contagi per infezione da Streptococco.
Questo batterio è uno dei più conosciuti in ambito medico perché colpisce soprattutto i bambini e può causare gravi infezioni alle vie respiratorie.
Si può trasmettere infatti per vie aeree in luoghi molto affollati da persona e persona e può colpire e distruggere i globuli rossi: ecco perché è considerato uno dei più pericolosi in circolazione.
Tieni d’occhio i sintomi: sono simili all’influenza!
Come detto in precedenza, negli ultimi giorni sembra esserci stato un vero e proprio boom di contagi nella città di Roma che ha portato numerosi genitori a chiamare in causa cliniche e ospedali per i loro bambini.
I medici chiedono di non affollare gli ospedali perché quello che apparentemente potrebbe essere un segnale d’infezione, potrebbe in realtà essere tutt’altro.
I sintomi dell’infezione da Streptococco, infatti, sono molto simili a quelli dell’influenza, ma vediamo nel dettaglio a cosa dobbiamo stare attenti.
I sintomi più comuni, infatti, possono essere la febbre, lo stato confusionale e il mal di gola dato che il batterio colpisce le vie respiratorie.
Oltre a questi sintomi principali, il paziente potrebbe soffrire di gonfiore, dolori articolari e muscolari, rash cutaneo, arrossamento attorno alle ferite, pressione bassa e dolori addominali.
Le infezioni da Streptococco possono essere innocue, ma in alcuni possono anche a portare a gravi conseguenze, vediamo come agire in caso di infezione da questo batterio.
Allarme Streptococco: ecco cosa fare in caso di infezione
Le infezioni da Streptococco provocano danni principalmente alle vie respiratorie e possono causare infezioni generalizzate da quel punto di vista.
Le più comuni sono faringotonsilliti, otiti, meningiti, endocarditi o scarlattina nel peggiore dei casi.
Nella maggior parte dei casi queste infezioni si curano con un ciclo di antibiotici come si curano tutte le infezioni, se nel caso dovesse peggiorare la situazione allora in quel caso bisogna contattare un medico specializzato.
Le più comuni infezioni individuate dai medici, soprattutto nei bambini, sono quelle causate da streptococco beta emolitico di gruppo A.
In questo caso è necessaria la somministrazione di un antibiotico come l’amoxicillina che permette una ripresa completa in una durata che va da 48 fino a dieci giorni dalla prima somministrazione.