La pasta è il simbolo dell’Italia e degli italiani, ma molte persone non conoscono molti segreti di questo alimento: ecco quello che devi sapere!
Quando pensiamo all’Italia e ai suoi piatti tipici ovviamente non possiamo fare a meno di pensare alla pasta, il vero e proprio simbolo del nostro paese e che ci invidiano e ripropongono in tutto il mondo. Una pietanza che viene preparata in maniera davvero molto semplice con pochissimi ingredienti, ma che presto è diventata la regina della cucina nazionale e che è il vanto di tantissimi chef ed esperti di cucina. Nonostante questo però, molti italiani non conoscono ancora bene i suoi segreti.
È risaputo che la pasta può essere fresca oppure secca, può essere preparata semplicemente con acqua e farina oppure con l’aggiunta di uova, ne esistono di tanti formati e tante dimensioni diverse e può essere adattata a tantissimi sughi e moltissime ricette: queste sono le caratteristiche che tutti conosciamo e che sono davanti agli occhi di tutti, ma questo particolare alimento nasconde dei segreti che pochi conoscono e che molti addirittura ignorano.
Il sugo non è l’unica parte importante
Quando si pensa a un piatto di pasta subito ci concentriamo ovviamente sul condimento: una carbonara è fatta da uova e guanciale, una amatriciana con sugo di pomodoro e così via, ma in realtà anche la stessa pasta è importante e non solo per quanto riguarda il gusto, ma anche nel calcolo totale delle calorie e dei valori nutrizionali. Siamo tutti d’accordo che un primo piatto senza condimento non ha molto senso, ma non è così giusto considerare solo il sugo o il condimento che lo compone.
Se consideriamo per esempio un piatto di pasta al pomodoro condito con olio extravergine d’oliva e basilico, un vero e proprio classico della cucina italiana, sappiamo che apporterà circa 400 calorie al nostro corpo per 80 grammi (una porzione media). In queste 400 calorie non ci sono però soltanto quelle del pomodoro, dell’olio e del basilico, ma ovviamente anche quelle delle penne, degli spaghetti o dei maccheroni, che daranno un grande contribuito nutritivo perché contengono carboidrati.
Pasta: non fare mai questo errore, è sbagliatissimo
Molti pensano che la pasta faccia ingrassare e che quindi vada evitata a tutti i costi se si sta seguendo una dieta per mantenere la linea o dimagrire, ma in realtà ciò che conta è la quantità: non bisogna strafare mangiando piatti enormi, ma il giusto (circa 80-100 grammi al giorno) e ovviamente con condimenti piuttosto leggeri come il sugo di pomodoro, concedendosi qualche specialità ogni tanto. Il dettaglio importante è però non fare mai questo errore: è sbagliatissimo!
L’errore di cui stiamo parlando è quello di unire due fonti di carboidrati nello stesso pasto, un errore grossolano che tutti i nutrizionisti suggeriscono di evitare a tutti i costi. Se per esempio a pranzo dopo un piatto di pasta mangiamo anche del pane andiamo a inserire nel nostro corpo un eccesso di carboidrati che si trasformano quindi in zuccheri aumentando il valore di insulina nel nostro sangue, facendoci rischiare molte patologie tra cui il diabete: non farlo mai!