Diventa uno stilista per volere del padre. Ha solo 12 anni, indovinate chi è?

Nuova edizione straordinaria di Pitti Uomo giunta al termine. Anche quest’anno, la kermesse di moda fiorentina dalla durata di 3 giorni, è stata un successo. Un evento di importanza globale che, seppur in un breve lasso di tempo, riesce a segnare in maniera significativa il destino della moda e delle future tendenze italiane e non solo dei successivi dodici mesi.

Un’occasione efficace ed imperdibile per i vari brand italiani ed internazionali che, si riuniscono al fine di presentare le collezioni che caratterizzeranno la prossima stagione autunno-invernale, ovvero quella dell’anno 2023-24, siano esse di marchi della tradizione oppure emergenti.

Quest’anno, si è rivelato un vero e proprio successo, superando addirittura il successo delle precedenti annate segnate ed invalidate dalla presenza del Covid-19, portando con sé tutta una serie di incredibili ed insolite rivelazioni.

Nathan Briatore stilista
“A Nathan la moda piace […] quindi abbiamo deciso di fare questa collaborazione”.
Tra le novità più interessanti registrate all’interno di Pitti Uomo 103, quella che ha fatto più scalpore è stata di certo la collaborazione di Flavio Briatore con il figlio dodicenne Nathan Falco.

Nathan Falco stilista a soli dodici anni. La collezione presentata a Pitti Uomo.

Qualche mese dopo esser stato nominato CEO della Billionaire Bears Society NFT (divenendo di fatto uno dei più giovani CEO al mondo), in un portale in cui avveniva la compravendita di Non-Fungible Token (o Nft), adesso il figlio di Flavio Briatore ed Elisabetta Gregoraci è diventato anche uno stilista, ed ha presentato la sua collezione durante l’evento fiorentino che anticipa le week milanesi.

Una collaborazione con il brand Suns Boards ideata da padre e figlio

Briatore e Nathan Falco
“La nostra capsule è perfetta per chi viaggia molto”.

È stato lo stesso imprenditore, ad annunciare con orgoglio la prima collaborazione ufficiale con suo figlio Nathan, dichiarando che la volontà di realizzare questo progetto, sia partita proprio da suo figlio, la cui intenzione era quella di riuscire ad ideare e realizzare dei capi d’abbigliamento per i viaggiatori che si spostano per un breve lasso di tempo e con piccoli zaini, e che dunque hanno la necessità di ridurre quanto più possibile il numero di cose da portare con loro.

“Lo scopo è viaggiare leggeri”

Si tratterebbe infatti proprio di una Capsule Collection costituita da capi ed accessori destinata proprio per coloro che amano viaggiare leggeri. ]

Impostazioni privacy