Situazione fuori controllo. Tornano i tamponi obbligatori

Quando pensavamo di essercene liberati quasi del tutto, ecco che il Covid-19 torna a ricordarci che è bene tenere invece molto alta la guardia, in quanto il rischio di incappare in scenari simili a quanto accaduto negli anni precedenti è elevatissimo. 

È successo proprio nel corso di queste feste natalizie. Molti tornano a casa dai propri familiari, altri invece decidono di partire e passare le vacanze in giro per il mondo. In ogni caso, gli aeroporti italiani sono sommersi di persone provenienti da ogni dove, e la situazione inizia a preoccupare il Ministro della Salute e non solo. 

Tamponi obbligatori in aeroporto
Il numero dei positivi è preoccupante

Più nello specifico, pare che ad allarmare maggiormente l’Italia, sia stato il picco dei contagi raggiunto in Cina nella giornata del 26 dicembre, e di conseguenza il presunto arrivo di ogni passeggero ed operatore di rientro dal Paese asiatico.

Ma la paura di incappare nuovamente nel Virus o in eventuali nuove varianti è alta, e a tal proposito il Ministro Schillaci ha deciso di reintrodurre immediatamente la predisposizione di tamponi antigienici in aeroporto per coloro che arrivano dalla Cina.

Se nelle prime ore si trattava meramente di una misura volontaria, già in quelle successive dei risultati preoccupanti hanno spinto il Ministro Orazio Schillaci a rendere immediatamente obbligatorio il tampone antigienico Covid-19 per tutti i passeggeri provenienti dalla Cina.

I dati parlano. Un passeggero su due è positivo

Tamponi a Fiumicino e Malpensa
Gli operatori già sono al lavoro all’interno degli aeroporti di Malpensa e Fiumicino

Il primo aeroporto ad adottare la nuova misura è stato quello di Milano-Malpensa. Nella giornata di Santo Stefano, sono infatti stati registrati due voli. Il primo contava 92 passeggeri, e di essi, 35 sono risultati positivi (dunque il 38%).

Mentre nel secondo volo, su un totale di 120 passeggeri, i contagiati sono ben 62, pertanto il 52%.

Anche da Fiumicino, tre giorni dopo, è stata adottata la disposizione del tampone obbligatorio. Infatti, nella giornata del 29 dicembre, le squadre coordinate dall’Istituto Spallanzani sono al lavoro all’aeroporto internazionale, e i vari operatori svolgono i vari test all’interno di una specifica area non accessibile ai non autorizzati, e gli eventuali positivi saranno sequenziali e posti in isolamento fiduciario.

Le due regioni si muovono nella direzione di un costante monitoraggio dello stato pandemico, al fine di non trovarsi nuovamente ad affrontare -qualora ce ne fosse bisogno- un’ipotetica emergenza senza competenze e strumenti adatti.

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