Disastro a Napoli: il torneo di tennis finisce nella bufera

Un vero e proprio disastro quello che è successo a Napoli negli ultimi giorni: il torneo di tennis è finito nella bufera dopo quello che è successo.

Una manifestazione sportiva che è finita subito nel baratro quella organizzata a Napoli nei giorni passati: è successo di tutto durante il torneo di tennis organizzato nel capoluogo campano che ha fatto finire nella bufera non solo gli organizzatori dell’evento, ma tutta l’amministrazione napoletana che non ha saputo gestire a dovere la situazione. Sui social non sono mancate le polemiche e c’è anche chi ha commentato con un pizzico di ironia.

tennis Napoli
Disastro al torneo di tennis a Napoli: succede di tutto

Il 17 ottobre scorso è cominciata la Tennis Napoli Cup 2022, uno dei tornei dell’ATP 250 che si disputano regolarmente ogni anno in tantissime città europee. Per la tappa di questo autunno è stato scelto proprio il capoluogo campano, ma ciò che è successo nel corso dell’evento ha davvero dell’incredibile. Una serie di disagi che ha messo in cattiva luce non solo gli organizzatori del torneo, ma soprattutto la città che è stata presa di mira sui social dagli spettatori che hanno dovuto assistere all’indecoroso spettacolo.

La bellezza e il panorama di Napoli sono passati in secondo piano quando per tre giorni di fila non si è potuto giocare a causa di problemi tecnici e logistici che non hanno permesso ai giocatori di praticare le partite del torneo. Nonostante le difficoltà la manifestazione tennistica sta continuando e si concluderà il prossimo 23 ottobre, ma negli occhi di tutti restano gli enormi disagi.

Torneo di tennis a Napoli: umidità e troppi disagi

Il primo a dare l’allarme è stato il tennista colombiano Nicolas Barrientos che ha denunciato sui social un fatto increscioso accaduto in albergo: “Mi hanno aperto le valigie nella hall“, ha denunciato su Twitter lo sportivo che poi si è lamentato anche della distanza eccessiva dai campi e della disorganizzazione dei trasporti. Una vera macchia sulla bellezza di Napoli che però non si limita a questo dato che anche durante il torneo ne sono successe di cotte e di crude.

Per ben due sere consecutive l’Atp ha dovuto sospendere alcuni match per l’impraticabilità dei campi per l’eccessiva umidità: un fenomeno che gli organizzatori avrebbero dovuto prevedere, ma che non è stato così allungando i tempi del torneo e scaturendo l’ironia e le proteste sui social dei telespettatori.

Dei tweet che, oltre a essere ironici, hanno anche il sapore di denuncia per chi non ha saputo organizzare a dovere un torneo di tennis di questo calibro: una differenza abissale tra il panorama e le bellezze della città di Napoli, sottolineate anche dagli stessi tennisti, e la disorganizzazione spaventosa per queste manifestazioni: speriamo sia solo un incidente di percorso.

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