Sapori e odori possono cambiare ad alta quota: ecco perchè!

Il cibo che viene servito in aereo sembra sempre che abbia qualcosa di diverso, nonostante si mangino le stesse cose ad alta quota e sulla terra ferma. Vediamo come mai

cibo aereo
Sapore (foto di Icons8
da Unsplash)

E’ strano pensare che gli alimenti possano cambiare sapore in base a dove ci troviamo, eppure, accade. I cambiamenti del gusto e dell’olfatto, sono influenzati da tantissimi fattori esterni che possono alterare, o placare, i nostri sensi. Questo accade soprattutto quando ci si trova ad alta quota.

Vi sarà capitato, ad esempio, in aereo, di prendere qualche snack da stuzzicare durante il volo, o qualche piatto composto, e accorgervi che il sapore di ciò che state mangiando, sembra avere qualcosa di diverso, senza capire come mai. A causare questa sensazione, è soprattutto la mancanza di umidità nella cabina. A circa 10.000 metri di altitudine, l’umidità cala del 12%, uno dei motivi per il quale si avverte di più anche la sete.

Cosa cambia in alta quota

La bassa pressione e la mancanza di umidità, riducono la percezione del gusto del 30%. In questi casi, come fanno le compagnie a rendere il cibo più gradevole al palato?

Essendo il cibo molto più insipido, semplicemente viene alterato il suo sapore, aggiungendo più spezie ed erbe aromatiche alle pietanze, laddove è possibile. Infatti spezie come ad esmepio il curry, hanno un sapore molto più deciso anche in alta quota.

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Cibo in aereo (foto di Oskar Kadaksoo da Unsplash)

Anche nelle bevande alcoliche come il vino, si rischia di perdere il vero sapore, e prevalgono le note acide e amare della bevanda, che sono quelle che, ad altezze elevate, riescono a rimanere invariate. Infatti, anche un caffè ha un sapore più amaro o un the al limone può sembrare più aspro del normale.

L’insegnante Gianni Galaverna dell’Università di Chimica degli Alimenti di Parma spiega “Gli aromi sono percepiti principalmente attraverso il naso, ma quando la pressione diminuisce, cala anche la concentrazione di molecole che il muco nasale può catturare, e si ha quindi una percezione meno intensa del dolce e del salato. Al contrario, l’amaro e l’acido restano invariati“.

Tra i gusti che si salvano ci sono gli aromi fruttati, acidi, cibi molto speziati, la frutta, cannella, zenzero.

 

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